I “must have” per avviare un programma di analisi sensoriali. Da zero.

Partiamo dal budget.

Cosa è davvero necessario per avviare un programma di analisi sensoriali. Parliamo di budget, cabine, software, competenzeE’ comune pensare che per avviare un programma di analisi sensoriali sia necessario disporre di un budget sostanzioso. I costi connessi all’acquisto delle cabine sensoriali, l’addestramento del panel e la disponibilità di un software per la gestione e l’elaborazione statistica sono considerati i principali fattori che ostacolano l’adozione di test e analisi sensoriali.

Il budget fa la differenza?

In parte. Perché? Oggi, grazie alle soluzioni presenti sul mercato, è possibile avviare un programma di analisi sensoriali in maniera graduale, acquisendo progressivamente le competenze e il materiale necessario per trasformare le valutazioni soggettive, che oggi vengono eseguite all’interno della maggior parte delle aziende, in vere e proprie analisi oggettive. Questo approccio che possiamo definire LEAN, si concentra su una gestione operativa snella ed efficiente poiché punta al risultato e alla creazione di output misurabili e di qualità con le giuste risorse per quella specifica richiesta del momento.

I must have per strutturare un programma di analisi sensoriali.

Procediamo per punti elencando, in ordine di priorità, quelli che secondo noi sono i must have per avviare un programma di analisi sensoriali.